A cura del M° Marco Ligabue

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Giovedì 3 giugno 2010 dalle 15.00 alle 19.00

Sede: Biblioteca delle Oblate, Via dell'Oriuolo 26, Firenze

Ingresso gratuito

L’incontro di 4 ore si articolerà in una presentazione, corredata da ascolti e video, relativi alla produzione elettroacustica e strumentale con live electronics contemporanea, con particolare riguardo alle realtà internazionali degli ultimi 10/15 anni.
L’intento è quello di offrire un panorama aggiornato delle nuove linee di tendenza all’interno della sperimentazione musicale di ricerca di ambito colto legata alle tecnologie. Attraverso un’analisi delle diverse tipologie linguistiche e delle loro mutazioni, considerate sul piano compositivo/organizzativo, saranno valutate le relazioni tra l’ambito delle cosiddette ‘musiques savantes’ e quello delle ‘musiques actuelles’ al cui interno – sia in ambito ‘DJ’ che ‘elettronico’ – possono essere individuate molteplici appropriazioni di elementi derivanti dalle prime.

Nel quadro dell’incontro saranno presentati alcuni autori significativi dell’attuale scena musicale. Tra questi figurano:
• Fausto Romitelli
Il giovane autore italiano, purtroppo prematuramente comparso, ha caratterizzato il suo lavoro attraverso il recupero, all’interno della sfera musicale di ricerca propria della musica contemporanea, di stilemi timbrici e linguistici provenienti dalla musica d’uso. L’originalità del suo lavoro, unita alla competenza compositiva, si è saputa dimostrare capace di aprire nuove prospettive al linguaggio musicale odierno.
• Helmut Oehring
Il compositore tedesco – poco conosciuto se non misconosciuto in Italia, ma assai noto a Berlino e internazionalmente – si è saputo contraddistinguere per una poetica originale e inconfondibile, capace anch’essa di raccogliere all’interno di un linguaggio colto e compositivamente raffinato le più disparate influenze linguistiche, filtrate attraverso una specifica teatralità del gesto musicale, l’utilizzo di elettroniche ‘povere’, di tecniche di ‘montaggio’.
• Yan Maresz
Il compositore francese, proveniente dall’ambito jazz, si è imposto per una forte originalità linguistica, capace di fondere il linguaggio contemporaneo, con elementi jazzistici e tecnologici d’avanguardia. La sua attività lo ha portato ad essere responsabile della didattica all’interno dell’Ircam di Parigi, fondata da Pierre Boulez nel 1977, massima istituzione mondiale nel campo della ricerca tecnologica applicata alla musica contemporanea.

Altri autori che saranno presi in esame:
• Tan Dun
• Ivan Fedele
• Robert Normandeau
• Paul Dolden
• Trevor Wishart

Alcuni repertori di riferimento e confronto:
• Aphex Twin
• Sonic Youth
• Einstürzende Neubauten

Al termine dell’incontro è previsto uno spazio dedicato alle questioni e alle curiosità dei partecipanti.

Biografia M° Marco Ligabue
Il M° Marco Ligabue insegna "Informatica musicale" al Conservatorio Statale di Musica "Luigi Cherubini" di Firenze. Coordina le attività dell’Unità di Musicologia Computazionale dell’ISTI (Istituto di Scienza e Tecnologia dell’Informazione) del Consiglio Nazionale delle Ricerche presso il MartLab, centro tecnologico attrezzato del conservatorio fiorentino, nato dalla collaborazione tra le due istituzioni grazie al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e della RAI - Sede regionale per la Toscana.
I suoi principali campi di interesse sono la composizione (strumentale, elettroacustica e mista), la realizzazione e l’esecuzione di live electronics, il teatro musicale, la ricerca, l’analisi e la semiologia musicale. Ha pubblicato per Mouton de Gruyter, MIT Press, Swets & Zeitlinger, Harwood Academic Publisher, Indiana University Press, Clueb, Cambridge University Press, ERI/RAI, Publications de la Sorbonne e molti altri. Ha ottenuto vari premi e riconoscimenti e sue composizioni sono eseguite e radiodiffuse sia in ambito nazionale che internazionale.